Una viola originale di Stradivari alla Galleria dell’Accademia

by Maria


Il Dipartimento degli Strumenti Musicali

Ti consigliamo di dedicare un po' più di tempo agli altri ambienti, poiché questo museo ospita numerosi pezzi di grande valore. L'Accademia, ad esempio, conserva dipinti di Botticelli, sculture di Giambologna e Brunelleschi, e strumenti musicali antichi.

In particolare, al piano terra si trova il Dipartimento degli Strumenti Musicali, dove puoi ammirare circa 50 pezzi datati dal 17° al 19° secolo. Cosa c'è di particolare in questi strumenti, ti chiederai? Tutti appartenevano a membri delle famiglie Medici e Lorena.

Al piano terra si trova il Dipartimento degli Strumenti Musicali, dove è possibile ammirare circa 50 pezzi datati tra il XVII e il XIX secolo. Cosa c'è di particolare, vi chiederete? Tutti questi strumenti appartenevano a membri delle famiglie Medici e Lorraine.

 

Ma c'è di più: questa sezione del museo ospita una viola unica realizzata da Stradivari e datata 1690. Non solo la viola è stata realizzata dal più famoso liutaio del mondo, ma è anche perfettamente conservata. 

 

 

Scopriamo qualcosa in più su di lei

Per cominciare, fu progettata per essere una viola da tenore di lusso e, per realizzarla, Stradivari scelse i materiali più pregiati. Il piano armonico, in particolare, è realizzato in legno di abete e acero. Inoltre, lo strumento è decorato con eleganti intarsi in madreperla, avorio e ebano. Infine, la viola di Stradivari presenta uno stemma dei Medici. Perché il liutaio ha messo quel simbolo sullo strumento?

Lo ha fatto per sottolineare che la viola era un regalo per la famiglia Medici. Più precisamente, la viola faceva parte del quintetto Medici, un gruppo di musica da camera destinato alla corte dei Medici. Stradivari, naturalmente, creò lo strumento su commissione. Fu un nobile di Cremona, Bartolomeo Ariberti, a chiederlo. Quest'uomo, un marchese che viveva nella regione, voleva regalare gli strumenti a Ferdinando de’ Medici, un grande appassionato di musica che, all'epoca, proteggeva numerosi musicisti.

 

 

L’Estetica della Viola di Stradivari
Questo strumento riflette l’estetica di Stradivari, ma presenta una peculiarità. Infatti, se confrontate la viola con altre dello stesso tipo, noterete che il piano armonico è abbastanza grande (la sua misura è di 47,8 cm). Questa caratteristica suscitò perplessità, tanto che lo strumento venne utilizzato molto poco. E forse è proprio per questo che la straordinaria viola di Stradivari è giunta fino a noi perfettamente conservata.

 

 

Viola di Stradivari, restauri sopravvissuti
Inoltre, secondo i documenti esistenti, sembra che non siano stati sostituiti alcun componente. In altre parole, è uno degli strumenti di Stradivari che conserva tutti i pezzi originali. Ovviamente sono stati fatti dei lavori sullo strumento, ma tutti questi interventi avevano il solo scopo di restaurare la preziosa viola.

Pensiamo che questo sia già abbastanza per definirlo straordinario, ma c'è di più. Lo strumento, infatti, ha resistito così bene alla prova del tempo che è stato suonato durante un concerto recente. La viola, in particolare, è stata suonata durante l'apertura del Viola Fest, un evento culturale che si è svolto nel 2015. Impressionante, se si considera che nessuno l'aveva suonata per due secoli.

 

 

Ma alla Galleria dell’Accademia ci sono anche altri tesori

Il Dipartimento degli Strumenti Musicali conserva anche altri strumenti di Stradivari. Qui, in particolare, potrete ammirare un altro pezzo che il liutaio realizzò per la famiglia Medici: un violoncello datato 1690. Inoltre, nella stessa sala, potrete godere di un violino originale di Stradivari datato 1716. Il violino è 27 anni più giovane, ma anche lui avrebbe delle storie da raccontare. Siete curiosi di scoprire che suono hanno questi strumenti? Potete usare il computer, che è in grado di riprodurre il timbro di ciascuno dei pezzi esposti.