Firenze d’autunno: colori, sapori e paesaggi nei dintorni da scoprire

by Maria


Il foliage a Firenze 

Ecco dove ammirare il foliage a Firenze: 

  • Giardino di Boboli: tra viali di lecci e statue rinascimentali, in autunno regala scorci poetici con i toni caldi delle foglie. 
  • Piazzale Michelangelo e San Miniato al Monte: da qui si ammira la città avvolta in una luce dorata, con le colline sullo sfondo. 
  • Parco delle Cascine: lungo l’Arno, le grandi alberature si trasformano in una tavolozza di colori, perfetta per una passeggiata o una pedalata. 

 

Dove ammirare il foliage nel Chianti 

Poco fuori Firenze, le strade che portano verso il Chianti attraversano un paesaggio da cartolina: vigneti ordinati, uliveti argentati, borghi medievali che emergono tra i boschi. In autunno i filari di vite assumono sfumature rosse e arancioni, mentre è tempo di vendemmia e di raccolta delle olive: il momento migliore per respirare la vita contadina e scoprire il lavoro nelle cantine e nei frantoi. Ecco dove ammirare il foliage nel Chianti: 

  • Greve in Chianti E' la “porta” del Chianti. In autunno la piazza principale (Piazza Matteotti) è ancora più suggestiva e i dintorni offrono vigneti spettacolari. Da non perdere: una passeggiata verso Montefioralle, borgo medievale tra i più belli d’Italia, circondato da vigne e boschi che in autunno brillano di colori. 
  • Castellina in Chianti Arroccata tra colline e boschi, offre panorami infiniti. Il Camminamento medievale di Via delle Volte, con le sue arcate, è il punto giusto per osservare il paesaggio colorato. 
  • Radda in Chianti Circondata da vigneti e boschi che in autunno si tingono di rosso e oro. Nei dintorni ci sono sentieri perfetti per il trekking nel foliage, tra vigne e cipressi. 
  • Gaiole in Chianti Ricca di castelli e pievi romaniche, immersa in un paesaggio boschivo. Il Castello di Brolio è un punto panoramico magnifico: da lì si domina tutta la valle, con vigneti che esplodono di colori autunnali. 
  • Panzano in Chianti Famosa per il vino e per la sua carne (la bistecca di Dario Cecchini). Dalla piazza del paese si aprono vedute meravigliose sui vigneti colorati, specialmente al tramonto. 

Esperienze autunnali nel Chianti 

Passeggiate nei vigneti: molte cantine organizzano tour tra le vigne per vedere da vicino i colori autunnali. 

Degustazioni: il Chianti Classico si abbina perfettamente ai piatti autunnali come funghi, tartufi e cacciagione. 

Frantoi aperti: in autunno si produce l’olio nuovo, e molti frantoi permettono di assaggiare pane appena tostato con l’olio verde brillante. 

 

Sapori del Chianti 

- Formaggi pecorini: Spesso serviti con miele e confetture d’uva o fichi. 

- Salumi toscani: Finocchiona, prosciutto toscano DOP, lardo di Colonnata. 

- Carne alla brace: In autunno, la regina resta la bistecca alla fiorentina, magari accompagnata da un bicchiere di rosso corposo. 

 

I punti più belli del Mugello per il foliage 

Il Mugello, a nord di Firenze, in autunno diventa un mosaico di colori: faggete, castagneti e colline che si tingono di rosso, giallo e arancio. È una meta perfetta per chi ama natura e passeggiate. 

  • Lago di Bilancino Grande specchio d’acqua che riflette i colori autunnali delle colline. Perfetto per una passeggiata o per osservare il tramonto con gli alberi che si specchiano nel lago. 
  • Boschi del Monte Senario e dintorni di Vaglia Foreste di faggi e querce che in autunno regalano panorami spettacolari. Il convento di Monte Senario, immerso nella natura, è un luogo di pace circondato dal foliage. 
  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (versante mugellano) Uno dei luoghi più famosi d’Italia per i colori autunnali. Sentieri tra faggete e abetine, con viste che sembrano quadri. Ottobre è il momento clou per il foliage. 
  • Castagneti del Mugello (Marradi e Palazzuolo sul Senio) Qui nascono i famosi marroni del Mugello IGP. Durante le sagre autunnali puoi passeggiare tra i boschi dorati e assaggiare caldarroste, tortelli di marroni e dolci tipici. 
  • Passo della Futa e Passo del Giogo Strade panoramiche tra boschi e crinali che in autunno si infiammano di colori. Perfette per un giro in auto o in moto, ma anche per trekking. 
  • Scarperia e San Piero Non solo borghi medievali, ma anche campagna intorno con vigneti e colline che cambiano colore. Bello abbinare visita al borgo e passeggiata nei dintorni. 

 

Esperienze da fare nel Mugello 

Trekking nei boschi di faggi e castagni. Passeggiate a cavallo tra i sentieri del Mugello. Degustazioni di prodotti autunnali: castagne, funghi porcini, tartufi e piatti tipici come i tortelli di patate del Mugello. 

 

Cosa mangiare in autunno 

- Ribollita: Zuppa povera e gustosissima con cavolo nero, fagioli e pane raffermo. È ancora più buona nelle serate fresche d’autunno. 

- Cacciucco di legumi (o zuppe contadine): Con verdure di stagione, ceci o farro, perfette per scaldarsi. 

- Funghi porciniGrigliati, fritti o nei primi piatti (pappardelle ai porcini). 

- Tartufo bianco e nero: Soprattutto nelle zone del Mugello e del Chianti: grattato sulla pasta o sulle uova è un vero lusso autunnale. 

- Castagne e marroni del Mugello IGP: Usati per dolci, zuppe o farina (i famosi necci, crepes di farina di castagne). 

- CacciagionePappardelle al sugo di lepre o di cinghiale, brasati e spezzatini. 

- Olio nuovo: Appena franto, verde e piccante: da gustare su una fetta di pane toscano abbrustolito (la “fettunta”). 

 

Cosa bere 

- Chianti Classico DOCG: Il vino rosso per eccellenza, perfetto con la carne e i piatti di cacciagione. In autunno molte cantine aprono le porte dopo la vendemmia. 

- Olio e vino novello: Il vino novello, pronto da fine ottobre, ha un gusto fresco e fruttato. 

- Vin Santo con cantucciTradizionale fine pasto, da intingere i biscotti croccanti nel vino dolce. 

- Grappa e liquori toscani: Spesso prodotti in piccole distillerie artigianali della zona. 

 

Casentino d’autunno: il foliage tra foreste, borghi e sapori autentici

L’autunno trasforma il Casentino, la valle che si estende tra l’Appennino tosco-romagnolo e la provincia di Arezzo, in un dipinto vivente. I boschi di faggi, querce e castagni si tingono di giallo, rosso e arancio, regalando paesaggi spettacolari e atmosfere poetiche. È la stagione perfetta per chi ama passeggiare nella natura, visitare antichi borghi e assaporare i prodotti tipici della tradizione toscana.

 

Dove ammirare il foliage nel Casentino

  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi È uno dei luoghi più famosi d’Italia per il foliage: i boschi di faggi e abeti, percorsi da sentieri ben segnalati, diventano una tavolozza di colori. Da non perdere l’Eremo e il Monastero di Camaldoli, immersi in foreste millenarie, e il Santuario della Verna, arroccato sul monte Penna, circondato da faggete che in autunno regalano scenari da fiaba.
  • Poppi Dominato dal castello dei Conti Guidi, offre splendide vedute sulla valle. In autunno, i dintorni si accendono di colori caldi e il borgo si arricchisce di eventi enogastronomici.
  • Stia e il Parco di Porciano Passeggiare tra i vicoli di Stia o salire fino al castello di Porciano permette di ammirare panorami mozzafiato sul Casentino vestito d’autunno.
  • Pratomagno I crinali del Pratomagno, tra Casentino e Valdarno, offrono viste spettacolari: le foreste si colorano mentre la Croce del Pratomagno si staglia nel cielo limpido delle giornate autunnali.
  • Vallombrosa Sulle pendici del Pratomagno, l’autunno trasforma i secolari boschi di abeti e faggi in un mare di colori caldi: dal giallo al rosso intenso. Passeggiare tra i sentieri che circondano l’antica abbazia è un’esperienza suggestiva, dove natura e spiritualità si fondono in un paesaggio da fiaba.

 

Cibi d’autunno nel Casentino

- Castagne e marroni: protagonisti assoluti, usati per caldarroste, dolci e zuppe.

- Funghi porcini e ovuli: raccolti nei boschi, finiscono in primi piatti o serviti alla griglia.
- Cacciagione: piatti robusti con cinghiale, lepre e capriolo, spesso accompagnati da polenta.
- Formaggi: pecorini e ricotte fresche o stagionate, perfette con miele e marmellate locali.
- Pane casentinese: cotto a legna, è immancabile sulle tavole della valle.

Cosa bere in autunno

- Vini rossi del Casentino: poco conosciuti ma di grande qualità, ideali con piatti di carne.
- Birre artigianali: prodotte nei microbirrifici della zona, spesso con ingredienti locali come castagne o miele.
- Liquori monastici: i monaci di Camaldoli e La Verna producono ancora oggi tisane, grappe e amari secondo ricette tradizionali.
- Vin Santo e cantucci: per chiudere il pasto con dolcezza, nel segno della tradizione toscana.

Un'esperienza tra natura e gusto

Il Casentino in autunno è un invito a rallentare: camminare nei boschi silenziosi, ammirare il foliage, scoprire borghi autentici e fermarsi a tavola per assaporare i piatti che raccontano la valle. Un’esperienza che unisce paesaggio, spiritualità e cucina, regalando al viaggiatore emozioni indimenticabili.

 

Un viaggio tra emozioni e sapori 

Firenze, il Chianti, il Mugello e il Casentino in autunno regalano un mix di cultura, natura e gusto: si passa dai musei e dalle piazze del centro storico ai panorami collinari, dalle botteghe di artigiani alle cantine. È una stagione che invita a scoprire la città e i dintorni con occhi nuovi, lasciandosi sorprendere dai colori e dai profumi che solo l’autunno sa offrire.